Non è vero che il clima sta cambiando, e se anche fa più caldo è tutta colpa del Sole. Macché, la causa di tutto sono i raggi cosmici, e comunque il clima è sempre cambiato: la Groenlandia era la “Terra Verde”, coperta di alberi, e in Inghilterra cresceva la vite. E poi lo scrivono anche sui giornali, che con la neve che è venuta giù questo inverno non c’è il riscaldamento globale… quindi va tutto bene, non preoccupiamoci. L’industria del negazionismo sul tema dei cambiamenti climatici, grazie al sostegno di lobby parecchio interessate e di media e giornalisti compiacenti, ha ripetuto per anni questi e un’altra manciata di argomenti fino a dargli una parvenza di plausibilità. In realtà, queste affermazioni non reggono a una verifica scientifica: Stefano Caserini analizza le “leggende” più sfruttate dai negazionisti e ne dimostra l’infondatezza e l’incoerenza. E lo fa con chiarezza e ironia, strappandoci, nostro malgrado, più di un sorriso amaro.
L’AUTORE
Stefano Caserini, docente di Fenomeni di inquinamento al Politecnico di Milano, svolge da anni attività di ricerca nel settore dell’inquinamento dell’aria e dei cambiamenti climatici. È consulente di enti pubblici e privati per la redazione degli inventari delle emissioni in atmosfera e per l’impostazione delle politiche di mitigazione. È uno dei fondatori del blog Climalteranti.it e ha pubblicato nel 2008 A qualcuno piace caldo (Edizioni Ambiente).
SOMMARIO
Premessa
1. La scienza è divisa
2. Le emissioni umane di co2 sono trascurabili
3. Il pianeta non si sta scaldando
4. Il clima è sempre cambiato
5. I ghiacci stanno aumentando
6. È il sole la causa degli attuali cambiamenti climatici
7. Il riscaldamento globale fa bene
8. Non tocca a noi ridurre le emissioni
9. Le politiche climatiche costano troppo
10. Ormai è tardi per fare qualcosa
Riferimenti bibliografici
Ringraziamenti