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Climate Change, Venezia a rischio ma all’avanguardia sul Piano Clima

di Gianfranco Bettin – Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, il 2013 è stato l’anno più inquinato della storia, quello in cui la concentrazione di gas serra – responsabili principali dei mutamenti climatici in corso – ha raggiunto i massimi livelli di sempre. “Il tempo sta per scadere”, annuncia l’OMM. L’appello riguarda anche le città, enormi concentrazioni di produzione di CO2 e altri inquinanti. Venezia è direttamente interessata ai mutamenti in atto. Sul filo del mare, è una delle città del mondo più coinvolte nella vicenda climatica che influisce direttamente sulla vita, sull’ecosistema e sull’economia della città.

Per questo, tempestivamente, il Comune di Venezia si è dotato di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) che proprio all’inizio di quest’anno è stato approvato dall’apposita struttura della Commissione Europea, il Joint Research Center (JRC), che dopo un’attenta analisi di quanto previsto dal Piano di Venezia lo ha pienamente valicato, verificando che tutti i criteri di valutazione risultano pienamente soddisfatti. Il PAES di Venezia, attraverso decine di azioni virtuose nei diversi settori – trasporti, energia, produzione, sviluppo del verde, rifiuti ecc. – prevede una riduzione di circa 350 mila tonnellate di CO2 annue entro il 2020, con circa il 23 % in meno di emissioni, un risultato che va oltre gli stessi obiettivi europei.

La Commissione Europea, congratulandosi con Venezia per la qualità generale del piano, ha sottolineato l’importanza di alcune specifiche iniziative condotte dall’amministrazione. Tra queste è messa in evidenza la tematica dell’adattamento ai cambiamenti climatici, introdotta nell’ultimo capitolo del PAES e oggetto di uno specifico progetto strategico da parte di un gruppo di lavoro nominato dalla Direzione Generale del Comune e coordinato dalla Direzione Ambiente con il supporto di AGIRE – Agenzia Veneziana per l’Energia.

Ora è in corso la stesura del Piano Clima, naturale sviluppo del PAES, che sta definendo una ulteriore strategia complessiva per la riduzione delle emissioni di gas serra. E’ altamente auspicabile, anche alla luce di questi drammatici sviluppi del quadro climatico globale, che Venezia continui in questi sforzo urgente e radicale, che il Commissario straordinario Vittorio Zappalorto implementi questo lavoro, tanto più che il già approvato Paes e il Piano Clima in itinere sono frutto del lavoro totalmente interno all’Amministrazione (insiemead Agira – Agenzia veneziana per l’energia), senza oneri aggiuntivi e a conferma della qualità professionale dei dipendenti e collaboratori dell’amministrazione.