Mercoledi 11 aprile si è tenuta a Marghera un’importante assemblea sul tema dell’inquinamento da amianto promossa dall’Assemblea Permanente Contro il Rischio Chimico di Marghera, MAG Venezia, Associazione Gabriele Bortolozzo. L’iniziativa è stata centrata sulla presentazione e visione del docu-film “Polvere – Il Grande Processo dell’Amianto” del regista padovano Andrea Pandstraller.
Molte le presenze di ex lavoratori del porto, del petrolchimico, della Fincantieri che, con le loro testimonianze, hanno evidenziato come per decenni nei luoghi di lavoro le aziende non abbiano messo in opera nessun sistema di prevenzione e controllo dei danni derivanti dalle polveri di amianto e ciò nonostante vari studi clinici abbiano confermato già dagli anni 70 l’estrema pericolosità di questa fibra. Forti e circostanziate le denunce di questi ex lavoratori che, dopo aver visto morire decine di loro colleghi, sono oggi costretti a convivere con l’asbestosi e con l’incubo di sentirsi diagnosticare un mesotelioma pleurico, tumore ad oggi non guaribile.
L’assemblea è servita per rilanciare l’attenzione sul problema amianto in funzione anche delle tante vertenze ancora aperte nel nostro territorio e legate sia alla presenza di aziende dove l’amianto è ancora presente, come la Alcoa, sia ai processi tutt’ora in corso contro i cantieri Breda-Fincantieri. La sentenza storica di condanna ai proprietari dell’azienda Eternit di Casale Monferrato che il film “Polvere” descrive, può fare da apripista per ristabilire finalmente anche a Porto Marghera giustizia e verità, come richiesto nei tanti interventi durante l’assemblea .
Nonostante in Italia la produzione industriale sia stata bandita dagli anni ‘90, non siamo ancora liberi dai residui della lavorazione o dalle strutture che contengono le fibre di asbesto. Per questo l’assemblea si è conclusa con la richiesta, da parte dei cittadini presenti, di un’indagine epidemiologica che parta dall’amianto per allargarsi a tutti gli inquinanti di Porto Marghera e, da parte dell’Assessore all’ambiente del Comune di Venezia Gianfranco Bettin, dell’istituzione di un fondo nazionale per le bonifiche da amianto per supportare i Comuni in un onere cui da soli non riescono più a fare fronte.
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