Comunicato Comitato NOGrandiNavi e Associazione AmbienteVenezia su:
• Ieri a Venezia300 striscioni in difesa della città e il Comitato NOGrandiNavi ha parlato della difesa di Venezia e della sua Laguna al FORUM sul Turismo Sostenibile di Barcellona.
• Parte la Campagna internazionale “Facciamo Respirare il Mediterraneo “ per estendere al Mediterraneo la Zona di protezione SECA – Monitoraggi indipendenti sull’inquinamento delle Navi a Venezia e a Genova –
Il 2 luglio a Venezia sono stati esposti in diverse parti della città 300 striscioni in difesa della città e il Comitato NOGrandiNavi ha parlato della Difesa di Venezia e della sua Laguna al FORUM sul Turismo Sostenibile di Barcellona.
Il Comitato NOGrandiNavi era stato invitato l’1 e 2 luglio a Barcellona per il Primo Forum per il Turismo Sostenibile organizzato dall’ Assemblea di Barris (cittadini dei quartieri di Barcellona) per il Turismo Sostenibile (ABTS).
Da un anno è attivo anche a Barcellona un gruppo consistente di cittadini che lotta in difesa della loro città e della loro salute contro la devastazione di un turismo sempre più invasivo ed incompatibile con la vita dei cittadini; lottano anche contro le grandi navi che attraccano al porto di Barcellona e contro l’inquinamento che queste causano.
La mattina del 2 luglio Tommaso Cacciari a nome del Comitato NOGrandiNavi ha spiegati le nostre esperienze di lotta e le nostre proposte per sul tema delle grandi navi e della difesa di Venezia, della sua Laguna e della salute dei suoi abitanti.
La lotta contro la Devastazione di un turismo sempre più invasivo ed impattante, sta espandendosi sempre di più in diverse città italiane, in europa e nel mondo!!!
In allegato la locandina del Forum ed alcune foto delle mobilitazioni a Barcellona contro le grandi navi
Parte la Campagna internazionale “Facciamo Respirare il Mediterraneo “ per estendere al Mediterraneo la Zona di protezione SECA – Dopo i Monitoraggi indipendenti sull’inquinamento delle Navi a Venezia ora è stato fatto Monitoraggio indipendente anche a Genova –
Alla fine di Aprile 2016 il Comitato NOGrandiNavi assieme all’Associazione tedesca NABU ha fatto emergere, con una campagna di monitoraggi indipendenti, una situazione veramente critica e pericolosa per tutti (cittadini, lavoratori, turisti e monumenti) .
In allegato trovate la nuova interpellanza di Sara Visman sul Venice Blue Flag .
Nei giorni scorsi e l’Associazione tedesca NABU e l’associazione Cittadini per l’aria ha eseguito dei monitoraggi a Genova e hanno rilevato livelli di polveri ultrasottili fino a 40 volte superiori a quelli delle zone con aria pulita. Le misurazioni sono state condotte in prossimità del porto di Genova nel periodo 19-23 Giugno durante le operazioni di attracco delle navi da crociera e dei traghetti.
Sebbene le misurazioni siano state condotte a oltre 800 mt di distanza dal porto e con vento che spirava verso il mare, queste evidenziano come le polveri emesse dalle navi impattino immediatamente sulla città. Le misure hanno mostrato livelli di polveri ultra fini con picchi fino a 80.000 particelle per centimetro cubo durante le operazioni di attracco delle navi. Il numero delle particelle in zone remote con buona qualità dell’aria è inferiore a 2000 pt/cc mentre il livello di fondo nelle grandi città varia da 3000 a 5000 pt/cc per arrivare a 10,000 pt/cc in strade con molto traffico. (Vedi in allegato comunicato del Monitoraggio a Genova e alcune foto)
Con questi monitoraggi indipendenti realizzati a Venezia e a Genova ma che continueranno in Italia e all’estero il Comitato NOGrandiNavi e le Associazioni AmbienteVenezia, Cittadini Per L’Aria e NABU inaugurano e lanciano il progetto “Facciamo respirare il Mediterraneo”, che si propone di ottenere dagli stati membri europei che affacciano sul Mediterraneo, come Italia, Grecia, Spagna e Francia, la designazione delle loro acque nazionali e l’intero Mediterraneo “Zona controllata per le emissioni di Zolfo” (SECA – Sulphur Emission Control Area), stabilendo un contenuto di zolfo limitato per i carburanti delle navi. “Tale regolamentazione – conclude il responsabile NABU – è già in vigore nel Mare del Nord e nel Mar Baltico dove, di conseguenza, la qualità dell’aria è migliorata fino al 60%. ”
L’inquinamento atmosferico prodotto dalle navi è trasportato per centinaia di chilometri verso l’interno, dove contribuisce ai problemi locali di qualità dell’aria. Gli inquinanti atmosferici da motori diesel – come particolato, fuliggine, ossidi di zolfo e ossidi di azoto – danneggiano la salute umana, l’ambiente e il clima. Il particolato per esempio è legato a gravi problemi di salute – come le malattie cardiovascolari e respiratorie, ictus e cancro – che possono essere causa di morte prematura. I dati della Commissione Europea stimano che 50.000 persone muoiono prematuramente ogni anno in Europa a causa dell’inquinamento dell’aria a causa del trasporto marittimo, e questo nonostante siano disponibili misure adeguate per risolvere efficacemente il problema.
IL COMITATO NOGRANDINAVI E AMBIENTEVENEZIA CHIEDIAMO CHE A VENEZIA VENGANO INTRODOTTE CON URGENZA LE SEGUENTI MISURE ANTIINQUINAMENTO:
Deve essere progettata e predisposta una nuova rete di rilevazione per il controllo e monitoraggio del traffico acqueo cittadino e lagunare con l’istallazione di un adeguato numero di centraline fisse e di nuova strumentazione per rilevazioni mobili per controllare gli inquinanti atmosferici più pericolosi per la salute umana (polveri ultrasottili comprese) nelle vicinanze delle zone a maggior traffico e nelle aree di ricaduta degli inquinanti.
Tutte le navi ed imbarcazioni che navigano e stazionano all’interno della Laguna di Venezia e nelle prospicenti acque territoriali esterne alla Laguna devono usare carburanti con contenuti di zolfo inferiori allo 0,1%.
Tutte le navi ed imbarcazioni minori (trasporto pubblico e privato, taxi acquei, imbarcazioni da trasporto cose e merci varie) che navigano nelle acque Lagunari e nelle prospicenti acque territoriali esterne alla Laguna devono dotarsi di filtri antiparticolato , catalizzatori per gli ossidi di azoto e della migliore tecnologia disponibile per ridurre al massimo i vari inquinanti presenti dei carburanti e/o prodotti dalla combustione dei motori marini.
Il Comitato NOGrandiNavi – Laguna Bene Comune e l’Associazione AmbienteVenezia