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STOP ALLA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO

 Si è tenuto questa mattina presso villa Widmann a Mira, il presidio di protesta di comitati, associazioni, singoli cittadini in occasione dell’ ultimo incontro promosso dalla Regione Veneto, la quale ha voluto simulare una finta partecipazione e consultazione dei cittadini organizzando sette incontri nelle varie provincie venete, propedeutici per l’ approvazione di una variante al PTRC(Piano Territoriale Regionale di Coordinamento), che sarà votata verso novembre dalla Regione. Tale variante, stravolge il PTRC addirittura peggiorandolo e legittimando le peggiori operazioni immobiliari e infrastrutturali, ma vorrebbero attribuirli una “valenza paesaggistica”; la Giunta Regionale parla di ambiente e paesaggio e intanto approva opere come Pedemontana, Camionabile, Romea Commerciale, Veneto City, Tessera City, TAV, Polo logistico di Giare-Dogaletto e molte altre.

Nonostante l’ incontro fosse stato organizzato volutamente alle nove di un lunedì mattina di fine luglio, quando la maggior parte dei cittadini sono al lavoro o in vacanza, questa mattina c’ erano più di trecento persone dentro e fuori villa Widmann; numerosi gli striscioni contro la devastazione, la cementificazione del territorio, il consumo del suolo agricolo e le logiche speculative.

I cittadini stanchi di essere presi in giro da parole come “concertazione, partecipazione e consultazione”, parole vuote che in realtà si traducono nella semplice informazione di decisioni già prese altrove, hanno contestato il convegno all’ esterno rumorosamente con fischietti e vuvuzelas, e all’ interno con l’ esposizione di cartelli.

Hanno aderito all’iniziativa: Rete NO-AR (aderente a CAT), Movimento Mira 2030,  

Comitato Lasciateci Respirare Padova, Comitato Lasciateci Respirare Monselice, Laboratorio Morion Venezia, cso Rivolta Mestre, Assemblea permanente contro il rischio chimico Marghera, comitato No grandi navi.