E anche la seconda frazione di #ridewithus2019 è andata! La carovana dei nostri ciclisti climatici si è mossa puntuale da Bassano del Grappa alle 8.30, insieme ad alcuni amici dell’associazione “Ponti di pace”, a membri di FIAB Bassano ed alla nostra amica Angela Perin – Ultracycling. Nei primi km sui saliscendi della destra Brenta a farla da padrone è il vento, forte e contrario, che sferza il gruppo. L’arrivo a Cornale, anzi da Cornale, storica birreria posta in piccolo borgo giusto all’ingresso della Ciclabile del Brenta che da qui in poi correrà in sede propria, è l’occasione per accettare la calda ospitalità di Romano, il vulcanico oste che, tra un aneddoto e un racconto, ci offre una tipica ed ormai desueta colazione a base di polenta e latte, farina di mais biologica della Valsugana e latte di malga appena munto: energia a km 0 per il “peloton” che saluta e ringrazia omaggiando lui ed il locale con una delle nostre targhe per bicicletta. Si riparte con il primo incidente meccanico che costringe vittima e qualche “gregario” ad una faticosa rincorsa mentre ci si inoltra nella stretta valle in cui scorre il fiume. Mano a mano che si procede il vento si attenua e un timido sole fa capolino. La vallata si allarga e il passaggio del gruppo sul ponte che scavalca il torrente Grigno, affluente “della” Brenta, come si dice da queste parti, è di quelli da filmare, tanto scenografici sono il luogo ed i protagonisti.
La ciclabile adesso corre tra i fiume e i campi che dominano la vallata, il sole non è più tanto timido e batte davvero forte mentre ci avviciniamo a Borgo Valsugana dove troviamo ad attenderci Antonio Marchi, eclettico cicloattivista trentino sempre presente nelle passate edizioni, che si unirà a noi fino al traguardo finale di Bruxelles. Una veloce sosta pranzo in un locale della suggestiva Borgo e si riparte. È il buon Antonio a mettersi in testa e a dettare un buon passo che ci porterà prima allo scollinamento di Civezzano e poi alla picchiata su Trento in netto anticipo sulla tabella di marcia, nonostante il gran traffico di pedoni e ciclisti sul percorso. Il tempo guadagnato ci permette, dopo la foto di rito nel salotto di piazza Duomo, di gustarci una fresca birra in attesa dell’evento di palazzo Geremia. A fare gli onori di casa è l’assessore alla mobilità ed all’ambiente Corrado Ungaro che, nel consegnarci la lettera da portare a Bruxelles corredata da allegata dichiarazione di emergenza climatica appena votata dal consiglio comunale, ci annuncia in anteprima il riconoscimento con cui Legambiente premierà la città come miglior ecosistema urbano. Dopo l’introduzione del nostro Daniele salgono in cattedra Maurizio Fauri e Claudio Della Volpe, docenti della locale università ed esperti in relazioni tra i processi produttivi energetici ed i cambiamenti climatici. Una lezione così interessante ed una discussione così partecipata che non possiamo che invitarli a cena con noi in hotel per continuare a dibattere con passione al termine di una giornata davvero intensa!
Oggi si riparte verso Merano, il caldo davvero anomalo di questo weekend lascerà il posto ad una tipica giornata autunnale, fredda e piovosa. Tra poco si parte: seguiteci!
Franz Peverieri
Daniele Pernigotti intervista il ricercatore di chimica fisica applicata Claudio Della Volpe e il docente dell’Università di Trento Maurizio Fauri