Sarà una domencia importante per Venezia, quella del 18 giugno. Il comitato cittadino che lotta contro le Grandi Navi e il loro carico di inquinamento e di devastazione delle rive e dei fondali lagunari, ha indetto un referendum popolare autogestito. Il quesito è facile: “Vuoi che le Grandi navi da crociera restino fuori dalla laguna di Venezia e che non ...
Leggi Articolo »In movimento contro il saccheggio
Gaia Righetto – In un tempo in cui la cricca leghista grida al rischio di invasione da parte dei migranti, nel tempo dell’allarme sicurezza lanciato dai destri e dai sedicenti sinistri, nel tempo del tentativo di scatenare la guerra tra poveri, la marcia di domenica da Cison di Valmarino a Follina ha messo luce su dove sta il vero pericolo, ...
Leggi Articolo »A Trento, va in scena OltrEconomia. L’economia delle pratiche dal basso che non ruba diritti e restituisce felicità
C’è anche un altro festival dell’economia, a Trento. C’è un altro festival perché c’è anche un’altra economia nel mondo. Una economia che non va a braccetto con la finanza, che non indebita i Paesi più poveri e che non detta legge alla politica imponendo uno “sviluppo” – termine questo sempre da scrivere virgolettato come ci insegna Serge Latouche – oramai ...
Leggi Articolo »Chi decide sul futuro del pianeta?
Un G7 deludente sotto tutti gli aspetti, quello che si è consumato a Taormina. Deludente per gli accordi sulla lotta al terrorismo che non sono andati oltre ad una formale dichiarazione di intenti, E con un Donald Trump appena tornato da un tour in Arabia Saudita dove ha chiamato gli sceicchi sauditi, noti finanziatori dei movimenti integralisti islamici, “i migliori ...
Leggi Articolo »PFAS: a Padova e in Veneto il profitto viene prima della salute?
In un comunicato di AcegasApsAmga, ripreso anche da “il Mattino di Padova” di Domenica 21 Maggio 2017, l’azienda che gestisce le acqua del padovano dichiara rispetto alla scoperta di PFAS alla scuola De Amicis, come evidenziato nel rapporto di Greenpeace “Non ce la beviamo”, che <<Le acque dunque, non solo sono completamente sicure, ma rientrerebbero ampiamente anche nei limiti di ...
Leggi Articolo »#14M: La Marcia dei pFiori per sequestrare la Miteni
Ieri, domenica 14 maggio, tra Montecchio Maggiore e Trissino in provincia di Vicenza, dove si trova la sede della Miteni, si è svolta una colorata e partecipata manifestazione per la difesa dell’acqua e dei beni comuni del Veneto. La marcia, alla quale hanno aderito migliaia di cittadini, ha ribadito la necessità di prendere provvedimenti seri, chiari ed inequivocabili contro l’azienda ...
Leggi Articolo »Una nube nera nera sui cieli di Roma. Facciamo finta di niente?
Cinque giorni dopo, si viene a sapere che ci avevano ragione gli ambientalisti. Quel fumo sprigionatosi dal deposito dell’Eco X di Pomezia e che, nella mattinata di venerdì 5 maggio, ha invaso i cieli di Roma conteneva anche diossina e amianto. “Avevamo già avuto delle segnalazioni nei giorni precedenti all’incendio – aveva dichiarato all’Ansa il presidente di Legambiente Lazio, Roberto ...
Leggi Articolo »Pfas: controlli indipendenti sulle acque di Padova e partecipazione al #14M
Venerdì 5 maggio 2017 di fronte al Comune di Padova si è svolto un presidio convocato dal “Comitato contro i PFAS e le nocività nelle acque di Padova” per chiedere controlli controlli continui ed indipendenti delle acque di Padova. Scopo del presidio è stato anche quello di lanciare la partecipazione dal padovano alla “Marcia dei pFiori Acqua Beni Comuni 2017” ...
Leggi Articolo »Il gasdotto for dummies. Ovvero, perché noi stiamo dalla parte degli ulivi
Ulivi contro manganelli? Noi stiamo dalla parte degli ulivi. Anche perché i manganelli scendono sempre in campo quando le altre argomentazioni non convincono. Reprimere e criminalizzare, è un buon sistema per evitare di dare risposte. Soprattutto quando le risposte non ci sono o sono ben diverse da quelle che la propaganda ufficiale cerca di propinarci. In gergo tecnico, si chiamano “bugie”. Ecco ...
Leggi Articolo »Contro il consumo di suolo un seme per il Parco del Basso Isonzo
Pare che a Padova e nel padovano le istituzioni non prendano sul serio il rischio del dissesto idrogeologico difatti, secondo dati ISPRA, circa l’11% del territorio dove abitano 118mila padovani è da considerare zona rossa ad alta pericolosità idraulica ovvero dove le alluvioni hanno un tempo di ritorno tra i 20 e i 50 anni, ma nuovi cantieri continuano a ...
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EcoMagazine Osservatorio sui conflitti ambientali