Tante nuove Terre dei Fuochi grazia al decreto per Genova dei 5 Stelle

Il “cuore” di Toninelli che ha scritto il decreto per Genova riempirà di idrocarburi e inquinanti i suoli agricoli d’Italia

Il ministro Toninelli ha inserito nel decreto sul ponte Morandi di Genova una norma all’art.41 che aumenta i limiti di idrocarburi pesanti C10 a C40 di 20 volte per quanto riguarda i fanghi di depurazione sia civili che industriali che possono essere sparsi sui suoli agricoli.

Toninelli che dice di aver scritto con il cuore il decreto sferra un attacco senza precedenti all’ambiente, alla sicurezza della catena alimentare del nostro paese, perché con questi valori aumentati si determinerà una contaminazione delle falde e delle matrici alimentari. In particolare all’art.41 del decreto si porta il limite degli idrocarburi derivanti dai processi di depurazione che possono essere sparsi sui suoli agricoli, da 50 mg per Kg a 1000 mg per Kg.

Questi fanghi non vanno confusi con quelli di origine vegetale e il paradosso che oggi i reflui della zootecnia hanno limiti maggiori da questi con componenti come gli idrocarburi. In paesi come la Germania, la Svizzera e l’Austria questi spargimenti sono vietati figuriamoci poi con questi valori. Di Maio che tanto si è riempito la bocca della Terra dei Fuochi con questo decreto autorizza a spargere veleni sui suoli agricoli del nostro paese una vergona senza precedenti di chi parla di ambiente solo strumentalmente ma che all’atto pratico crea le condizioni per inquinare suoli, falde e catene alimentari. Questa norma è un regalo ai cosiddetti fanghisti che producono e trattano le acque reflue di depurazione sia civili che industriali.

Presenteremo un esposto alla commissione europea per violazione della direttiva. Chiederemo all’Europa di tutelare la salute e il cibo del nostro paese a differenza di questo governo.

Angelo Bonelli Federazione dei Verdi
Fulvia Gravame resp. Ambiente Verdi